A PROPOSITO DEL 5 x 1000

[luci65]

Meno male che il nostro impegno e' servito a qualcosa. Per quanto riguarda i politici sono d'accordo con te Carla, ma d'altra parte piu' di mezza Italia ha voluto questo governo e adesso se lo tiene!!!
Chiudo la parentesi, perche' non voglio fare politica, e sono felicissima che anche il mio contributo sia andato a fin di bene.

Mille grazie. Luci65

[GiuRen]

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[paolat]

E' una stupenda ed importante notizia !!!!

Grazie a tutti!
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[^Gaia^]

che bellissima notizia e bellissimo tragurdo.... sono molto felice...
wow ancora nn ci credooo... sono troppo felice...

[Maura]

E' SEMPRE UN A GRANDE ED ENORME GRATIFICAZIONE, FARE PARTE
DI QUESTA SPENDIDA FAMIGLIA, I SOGNI A POCO POCO SI AVVERANO
GRAZIE A TUTTI

MAURA
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[Baglioni]

E' PROPRIO VERO CHE LA CAPARBIETA' E L'AMORE VERSO GLI ALTRI UNISCE E RAFFORZA IL NOSTRO PROGETTO.....
GRAZIE A TUTTI E VIA DI NUOVO IN CAMMINO PER ALTRI RISULTATI!!!!
CON AFFETTO PAOLA ( dalla west coast )
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[antonella]

....UN'ALTRA FANTASTICA NOTIZIA!!!!!!!

GRANDE RISULTATO GRAZIE ALL'IMPEGNO DI TUTTI E UN FORTE STIMOLO A PROSEGUIRE CON DETERMINAZIONE IL NOSTRO CAMMINO DI AMORE E SOLIDARIETA'!!!
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[genziana]

Alessandro Preziosi e “I Vicerè” a “Parla con me”

Domenica prossima 4 novembre, Alessandro Preziosi, in occasione dell’uscita nelle sale il 9 novembre de “I Vicerè” di Roberto Faenza di cui è protagonista, sarà ospite di Serena Dandini durante la trasmissione “Parla con me” in onda su Rai Tre, 23.40.

Importante:

ALESSANDRO comunica che, durante l'intervista con
Serena Dandini, cercherà di parlare di ADRICESTA!!!

Invita tutte/i quindi a sintonizzarsi stasera su RAITRE
per essere con lui, per sostenere "Un Buco nel Muro"

Appuntamento stasera dalle ORE 23.40 circa INSIEME

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[genziana]

diamo una mano a ALESSANDRO per aprire 'UN BUCO NEL MURO'




Segnaliamo un'importantissima iniziativa in corso nel sito web

IlSOLE24ORE.com : è possibile aderire on line alla PETIZIONE

di "Nòva24" : IL CINQUE PER MILLE STABILE E SENZA LIMITI



Il numero delle adesioni già raccolte supera quota 5.650 ma è fondamentale aumentare il numero dei firmatari della petizione lanciata una settimana fa da «Nòva24» (la rubrica dedicata all'innovazione da Il Sole 24 ORE) per chiedere che il cinque per mille diventi una misura «stabile e senza limiti».
Con l'occasione ricordiamo che nella Dichiarazione dei redditi di ogni contribuente, la sottoscrizione del 5 per mille è volontaria; non sostituisce ma affianca quella dell'8 per mille; non incrementa l'importo finale dovuto al Fisco, in quanto si sceglie di destinare una porzione dell'imposta già determinata al mondo del sociale e della ricerca.


«Nella denuncia dei redditi 2006 – si ricorda nel testo della petizione – oltre 15.800.000 cittadini, superando ogni aspettativa, hanno deciso di vincolare una quota dell'Irpef a settori della vita sociale per i quali è essenziale un investimento di risorse pubbliche, garantendo risorse per 329 milioni».
«Crediamo – si spiega nel testo della petizione – che l'impegno dei contribuenti a sostenere le attività di università, enti di ricerca e organizzazioni no profit rappresenti un valore importante, specie nel nostro Paese che passa per essere non sufficientemente attento a questi fondamentali settori». Per questo si chiede al Governo, riguardo al cinque per mille, « che per la sua copertura non vengano previsti "tetti" o analoghe riduzioni».
Per il 2007 il tetto dei fondi del cinque per mille, prima annunciato a 250 milioni, è stato alzato a 400 milioni e la stessa cifra è prevista nella Finanziaria 2008, in discussione in questi giorni. Ciò garantisce ancora margine di crescita, ma i firmatari auspicano che questa misura assuma un carattere permanente e non negoziabile.

_ Investire in ricerca significa credere nel futuro del Paese. Si può girare la questione in molti modi ma la sostanza di fondo è questa. Una società con un'idea di sviluppo in cui è determinante il ruolo della conoscenza non può fare a meno di strutture di ricerca qualificate e di ricercatori profondamente motivati. E queste strutture e questi ricercatori non possono fare a meno del sostegno del Paese, inteso non solo come istituzioni pubbliche ma anche come singoli cittadini. Per questo l'introduzione nel 2006 del "5 per mille" Irpef, destinato alla ricerca e al volontariato, è stata una buona idea. Quasi due italiani su tre hanno subito aderito, con uno slancio inaspettato. Il "5 per mille" non è destinato a cambiare le sorti della ricerca italiana. Tuttavia esprime una volontà chiara dei cittadini nei confronti di un settore che gode altrimenti di un'attenzione solo intermittente (per usare un eufemismo).
È un segnale chiaro e forte con cui i contribuenti indicano un obiettivo strategico per la spesa pubblica. Non solo il "5 per mille" non contraddice interventi più sostanziali e strutturati da parte delle istituzioni, ma in qualche modo li sollecita e li esige.
Quindi non è un'elemosina con cui tacitare le nostre coscienze ma un modo per dare voce a una priorità effettivamente condivisa dai cittadini del nostro Paese.
Per questo motivo un gruppo di ricercatori e di persone impegnate nel mondo dell'innovazione – tra questi Renato Dulbecco, Margherita Hack, Rita Levi Montalcini, Carlo Rubbia, Umberto Veronesi, e molti autori di Nòva24, per citare solo alcuni tra i primi firmatari – rivolgono al Governo un appello, in sintonia con un'analoga petizione del mondo del volontariato, perché il "5 per mille" divenga contenuto stabile della nostra legislazione e la sua copertura non venga condizionata da "tetti" o altre forme di riduzione.

18 ottobre 2007 _ Testo di Gianluca Salvatori
(Assessore alla Ricerca e innovazione della Provincia autonoma di Trento e promotore della petizione)

Appello tratto dal sito ufficiale www.ilsole24ore.com dove sono
disponibili ulteriori approfondimenti ed i commenti in proposito

La petizione può essere sottoscritta dalle persone maggiorenni
al link www.firmiamo.it/cinquepermillestabileesenzalimiti#sign


Il 5 per mille è un grande sostegno per il Progetto "Un Buco nel Muro"
ADRICESTA Onlus ringrazia coloro che leggeranno con attenzione e
decideranno di aggiungere la propria firma in calce a questa petizione

Nota: per permettere anche ad un congiunto, un amico o un conoscente di sottoscrivere la petizione dopo di voi, basterà riavviare il computer, o apporre la firma nella prossima sessione di lavoro, o eliminare il cookie del sito www.firmiamo dalla cartella Temporary Internet Files. Non si tratta di un "trucco" per aumentare le adesioni, ma solo un consiglio per permettere a tutti i contribuenti, che desiderino farlo, di apporre la propria firma, avvalorata dall'indicazione dell'indirizzo e-mail personale.


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[_Cristina_]

anche se per tantissimo tempo sono stata lontana dal forum,non ho piu' scritto i messaggi e da qualche mese ho ripreso grazie a questa iniziativa del 5 per mille ho avuto la possibilita',in questi due anni di distacco ,di mantenere un legame con questo progetto di un buco nel muro!!!!
Infatti quando sono ritornata,a settembre!!! mi e' sembrato che in realta' e' come se non me ne fossi mai andata...


ciao
Cristina