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genziana
Registrato: 22/03/04 13:40 Messaggi: 37576
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Inviato: Mar Nov 08, 2016 11:54 Oggetto: I MEDICI - stagione I - 4^ e ultima puntata - episodi 7 e 8 |
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Alessandro Preziosi interpreta Filippo Brunelleschi
nella serie tv "MEDICI : MASTERS OF FLORENCE"
via RAIplay.it e RAIUNO audio-B originale inglese
STAGIONE I "I MEDICI _ I SIGNORI DI FIRENZE"
la 4^ ultima! puntata : in prima visione mondiale
MARTEDì 8 NOVEMBRE - RAIUNO - 21:25 - 23:30
Stag. I ultimi episodi: 7° "Purgatorio" e 8° "Epifania"
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Marisol
Registrato: 07/01/11 10:40 Messaggi: 3667 Residenza: Madrid (España)
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Inviato: Mar Nov 08, 2016 16:53 Oggetto: |
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In Spagna siamo in ritardo, come già ha spiegato Mayte.
Sempre messo due episodi: il primo ripetuto della settimana precedente ed il secondo nuovo.
Oggi vedremo il 5º, "Tentazione" (ripetuto) in 21h30 e il 6º, "Ascendenza" (nuovo), alle 22.30.
La verità è che ci sono molte possibilità di vedere "I Medici" durante la settimana :
Mercoledì: lo stesso come il Martedì ma, dalle 23h30 / 00h30;
Giovedi: 15h45 / 16h45;
Venerdì: 19.30 / 20h27;
Domenica: 14h00 / 15h00;
Come si può vedere ci sono diversi giorni e orari diversi tra cui scegliere
Tanti baci con grnade affetto da Madrid e.......................e buon divertimento !!!
Marisol _________________ La vera ricchezza è prendere la vita con amore, donando amore.
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genziana
Registrato: 22/03/04 13:40 Messaggi: 37576
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Inviato: Mer Nov 09, 2016 11:16 Oggetto: I MEDICI - dati di ascolto martedì 8 novembre 2016 - RAI UNO |
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I MEDICI su RAIplay.it 7° e 8° episodio della serie tv
"I MEDICI" RAIUNO, martedì 8 novembre '16, dati di ascolto 6.423.000 spettatori il primo episodio 24,02%
di share; 6.267000 per il secondo, share 27,80%. La
media è del 25,9% di share con 6.341.000 spettatori.
Ottima chiusura ieri martedì 8, per "I MEDICI" la co-
produzione internazionale, in prima visione mondiale
Chiusura in bellezza [RAI Ufficio Stampa sez. ascolti]
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Marita
Registrato: 09/11/04 14:21 Messaggi: 468 Residenza: Milano
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Inviato: Mer Nov 09, 2016 12:33 Oggetto: Master of Art |
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I Medici? Direi una fiction ardimentosa, nel senso che ci voleva coraggio a metter mano a storia ed arte per cavarne un racconto fiction che gustasse ai “Millennials”. E poi sapienza produttiva, budget ben dosato per supportare un cast straniero “roboante” e splendide location italiane.
Ad Alessandro è stato affidato un “cammeo” di prestigio: far rivivere in pochi tratti un genio assoluto ma umanamente alquanto dissonante. Chi ci ha tramandato Filippo Brunelleschi (penso al buon Vasari che ha raccontato i vizi e le virtù dei grandi artisti a lui contemporanei) parla di misantropia, debolezze, solitudine, comportamenti discutibili (nei confronti dei committenti, dei colleghi e, non ultimo, delle maestranze)...e – soprattutto - di teatralità: come scordare gli atroci scherzi ai danni di messere Grasso o il tragicomico nascondersi in bottega dandosi malato, pur di non condividere l progetto della cupola con il Ghiberti? Minuzie se confrontate con la genialità dell’intuito artistico ed architettonico...minuzie che però dovevano essere trasmesse al pubblico, perché cogliesse al volo questo mix di genialità e stramberia. E quindi complimenti vivissimi all’intelligenza con cui Alessandro è riuscito a restituire con brevi pennellate questo personaggio “ primadonna”, trasmettendogli una presenza così ad effetto e accattivante da colpire l’attenzione degli spettatori (soprattutto i più i giovani) e della critica più avveduta.
Pienamente condivisibile è il giudizio di ArtSpecialDay, consigliato da Genziana nella sua inappuntabile rassegna stampa: il Ser Brunelleschi di Preziosi “ sembra anticipare lo spirito antropocentrico e individualista tipico del Rinascimento, carico anche di una certa hybris, nel momento in cui propone di costruire in modo innovativo la cupola del Duomo di Firenze. Brunelleschi sembra quasi incarnare l’archetipo del personaggio faustiano, in un’età ancora fortemente teocentrica.“
Rinnovando ad Alessandro congratulazioni per la sua attività, saluto caramente il Forum con un ringraziamento speciale a Carla, ai Volontari e a Genziana (che se non ci fosse bisognerebbe inventarla!): GRAZIE per TUTTO.
Con stima ed affetto, Marita _________________
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CLAUDIA65
Registrato: 28/03/07 23:44 Messaggi: 3288 Residenza: BIELLA
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Inviato: Mer Nov 09, 2016 17:53 Oggetto: |
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E' arrivata la fine di questo lavoro e................ se per la perfomance del nostro Brunelleschi non posso che essere d'accordo con quanto scritto da Marita, (a proposito il personaggio era cucito addosso ad Ale ed ha avuto un risultato veramente ad effetto).
Purtroppo però ad ogni puntata c'era qualcosa che mi sfuggiva e........mi ha lasciato molte perplessità.
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cianipat
Registrato: 10/07/04 00:05 Messaggi: 4831
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Inviato: Ven Nov 11, 2016 14:39 Oggetto: |
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cianipat ha scritto: | Io penso che la grandezza di un attore dipenda dalla qualità dell'interpretazione e non dalla quantità. Se pensiamo agli innumerevoli e meravigliosi cammei che illustri interpreti hanno lasciato nella storia del cinema e che si ricordano proprio per quello, credo che si convenga con ciò che ho detto. A parte questo, l'interpretazione di Alessandro non è certamente un cammeo, e' articolata, significativa e come sempre di alto livello e comunque partecipare ad un evento così importante e di enorme visibilità, fare un'esperienza con eccellenti attori e' di per sé appagante ed interessante. Auguri Alessandro anche per i tuoi prossimi lavori. |
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genziana
Registrato: 22/03/04 13:40 Messaggi: 37576
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Inviato: Ven Nov 11, 2016 20:03 Oggetto: I MEDICI - ruolo di BRUNELLESCHI per PREZIOSI; Visto 46/2016 |
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ha scritto: |
L’attore ha interpretato ne “I MEDICI” il controverso artista.
E dice “E’ un personaggio grande e complesso”.
E gli studiosi confermano:
“Era un genio fuori dagli schemi, con un carattere terribile”.
_ ALESSANDRO PREZIOSI:
_ IL MIO BRUNELLESCHI BELLO E DANNATO _
Ha riscosso un grande successo la fiction di Raiuno I MEDICI, con una media a puntata di 6 milioni e mezzo di telespettatori.
Tra i personaggi più ammirati c’era Filippo Brunelleschi, interpretato da Alessandro Preziosi. Che ha dato all’artista una vena di divina follia. Ma com’era davvero questo maestro del Rinascimento, che fu capace di coprire con una cupola autoportante la cattedrale di Santa Maria del Fiore di Firenze?
La storia racconta di un Brunelleschi famoso per il suo caratteraccio e per un senso dell’umorismo perverso e arrogante, che non considerava l’effetto delle sue azioni sugli altri.
Alessandro Preziosi, parlando del suo personaggio, ha dichiarato che, in fondo, “Brunelleschi rappresenta quello che Cosimo de’ Medici avrebbe voluto essere. Brunelleschi è la proiezione dell’aspirazione artistica di Cosimo. “I diritti di immagine” di ciò che di grande ha fatto Brunelleschi sono ancora sotto i nostri occhi proprio grazie a Cosimo”. Poi aggiunge: “E’ stato bellissimo lavorare su un personaggio tanto grande e complesso. Lo dico da italiano”.
Ma era davvero così?
“Brunelleschi aveva certamente il suo carattere”, spiega in esclusiva a Visto Antonio Natali, direttore della Galleria degli Uffizi fino al 2015, “ma i suoi contemporanei dicevano di lui che aveva un’intelligenza che metteva paura. Quello che Brunelleschi pensò per la cupola fu talmente innovativo che lasciò a bocca aperta Cosimo de’ Medici e gli artisti che gravitavano a Firenze, compreso quel Lorenzo Ghiberti che gli soffiò, nel 1401, il posto per costruire la porta del Battistero di Firenze”.
“Questo”, continua Natali, “fu un episodio che lo fece arrabbiare moltissimo e gli fece prendere la decisione di partire per Roma con Donatello. Rimase talmente scottato da questa sconfitta che se la legò al dito, perché era anche un po’ vendicativo, e quando gli chiesero di fare la cupola del Duomo in collaborazione con Ghiberti, si dette malato. Si chiuse in casa e quando andavano a trovarlo per chiedergli della copertura li accoglieva stile moribondo rispondendogli: “Sono molto malato, c’è Ghiberti, chiedete a lui”. Ma Ghiberti non era in grado di progettare da solo un’opera così importante. Solo quando estromisero Ghiberti dal progetto, Brunelleschi misteriosamente guarì. Sapeva che come architetto non aveva rivali e lo sapevano anche i Medici, gli altri artisti e i fiorentini tutti”.
Insomma: sembra davvero che Brunelleschi mostrasse di avere la sindrome del primo della classe. “No, era davvero il primo della classe. Aveva una struttura mentale e poetica che gli altri artisti se la sognavano”. E comunque non deve essere stato un personaggio facile. “Alessandro Preziosi sul piccolo schermo gli ha regalato un’umanità che Brunelleschi aveva sul serio, ma più nascosta. Non è un fatto di presunzione, è che è nato genio e lo sapeva. L’interpretazione di Preziosi è fedele per quanto si possa parlare di fedeltà in una fiction dove le inquadrature fanno sembrare la città più simile a Siena che a Firenze”.
Le differenze tra la storia e la finzione ne I MEDICI continuano a essere oggetto di discussione tra studiosi dell’Arte e storici del Rinascimento. “La grossa differenza tra il Brunelleschi della fiction e quello reale”, aggiunge Stefano Causa, docente di Storia dell’Arte Moderna all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, “è nell’aspetto fisico. Le testimonianze scritte dell’epoca e i ritratti mostrano un Brunelleschi né bello, né alto, né con gli occhi chiari come l’attore che lo interpreta. Ma piaceva lo stesso, perché a quei tempi i canoni di bellezza erano diversi e probabilmente Alessandro Preziosi non avrebbe riscosso il successo che ha oggi. Il Vasari ha scritto che Brunelleschi era “diminuito” nella persona e nelle fattezze, nel senso che di sicuro bello non era. Basso, magro, con il naso pronunciato e quasi calvo. Diceva anche che, benché non fosse di bell’aspetto la curiosità, l’intelligenza e la bellezza d’intelletto lo rendevano affascinante”.
Nonostante il caratteraccio, verrebbe da dire. “Ma il punto”, continua Causa, “è che la leggenda dell’artista ha sempre condizionato il nostro modo di considerare gli uomini di talento. A noi piacciono “maledetti” in qualsiasi epoca. Pensiamo a Jim Morrison, a Janis Joplin, Van Gogh. La loro fama si basa anche sull’aver passato vite difficili. Così è Brunelleschi, ma la sua genialità e la stima che i regnanti riponevano su di lui non sarebbero cambiate nemmeno se avesse avuto una vita regolare”.
Insomma, il Brunelleschi della fiction è una versione edulcorata di quello vero. “Direi romanzata”, spiega Causa. “Anche le donne di questa serie sono belle e magre: ma avete visto quelle ritratte nei capolavori del Quattrocento? La maggior parte oggi non vincerebbe un concorso di bellezza. I MEDICI è un telefilm, non un documentario. I personaggi hanno nomi di personaggi esistiti, ma godono di una propria indipendenza dalla realtà. I MEDICI è una favola da gustare davanti alla Tv, non una visita agli Uffizi, l’unica che può dare il senso vero della Storia dell’Arte”.
VISTO n. 46/2016 interviste di Stefania Fiorucci, Roma, novembre
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genziana
Registrato: 22/03/04 13:40 Messaggi: 37576
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Inviato: Mer Nov 16, 2016 13:26 Oggetto: I MEDICI official -VIDEO:ruolo di BRUNELLESCHI per PREZIOSI |
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una meravigliosa SCENA dal 2° episodio de I MEDICI
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Marilina
Registrato: 25/11/11 16:51 Messaggi: 3593 Residenza: OLBIA
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Inviato: Ven Nov 18, 2016 00:27 Oggetto: |
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uffa... e ora voglio una miniserie di due puntate sulla vita di Brunelleschi
facciamo una petizione
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mayte
Registrato: 25/09/15 20:30 Messaggi: 371 Residenza: BARCELONA
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Inviato: Ven Nov 18, 2016 00:39 Oggetto: |
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BRAVAAAAAAAA LA TUA PROPOSTA!!!
UN GRANDE
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Beate-1969
Registrato: 16/04/12 20:20 Messaggi: 2898 Residenza: Deggendorf/Deutschland
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Inviato: Ven Nov 18, 2016 19:30 Oggetto: |
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Si cara amica Marilina!!!
Hai ragione! Sono assolutamente d´accordo con te!
Anche io voglio!
Caro capitano!
Complimento!!! Bravissimo!!! Il tuo Brunelleschi stato meraviglioso!!!
Tu sei nostro numero 1!
Baci
Bea _________________
Mi dispiace per il mio cattivo italiano
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genziana
Registrato: 22/03/04 13:40 Messaggi: 37576
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Inviato: Dom Nov 20, 2016 09:06 Oggetto: I MEDICI, I Signori di Firenze: 2016 DVD Rai.com Corriere.it |
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ha scritto: |
Edicola del Corriere: Sono I MEDICI, bellezza
8 dvd ripercorrono la saga della potente famiglia fiorentina che per prima coltivò quel senso dell’estetica che ancora oggi ci rappresenta
«Se l’arte è una spinta verso la conoscenza, per me lo è stato verso l’approfondimento: sul personaggio e sul periodo storico trattato», spiega l’attore Alessandro Preziosi, introducendoci al suo Filippo Brunelleschi, tra i protagonisti de I MEDICI, la serie televisiva trasmessa in questi giorni su Rai Uno, in prima mondiale, e che il Corriere della Sera presenta in otto dvd, uno per ogni episodio della serie. Il primo, “Il peccato originale” è in edicola dallo scorso 15/11.
Nella parte di Giovanni, del patriarca dei Medici - colui che ha dato inizio, nel 1400, ad una famiglia che ha dominato l’Italia e l’Europa per i successivi tre secoli di storia - troviamo Dustin Hoffman. «Eh già, davvero una bella botta per chiunque dover lavorare fianco a fianco ad un mito», racconta Preziosi, il quale, incontrando in sala trucco il grande attore, la prima cosa che ha pensato di dirgli, naturalmente in inglese, è stata: «Posso presentarmi? Se ha bisogno di un architetto, sappia che sono a sua completa disposizione...». Ed Hoffman prima ha abbozzato con un sorriso, poi gli ha risposto: «Allora, sappia sin da subito, che io, per contratto, non posso parlare con le persone più alte di me». E giù una gran risata. «Ma sì, il ghiaccio era ormai rotto; a tal punto che, un’altra volta, mi ha preso da parte dicendomi che stavo appoggiando male una battuta, mentre pregavo Cosimo de’ Medici di non fregarmi e di non escludermi dalla costruzione della Cupola di Firenze», ricorda Preziosi. Che nella parte di un uomo suscettibile, iroso e convintissimo del fatto suo, qual era il Genio fiorentino, si è calato anche grazie a Molière. Detta così, e con due secoli di differenza, è fin troppo ovvio chiedersi cosa c’entri il personaggio del commediografo francese con l’inventore della Prospettiva lineare. «E ci arrivo subito», dice Preziosi, facendo una piccola premessa: «Il mio amico Alessandro Lai, il costumista della serie diretta da Sergio Mimica-Gezzan, mentre provavamo e riprovavamo parrucche, abiti e posture da perfetto Brunelleschi, mi ripeteva di pensare a Bukowski, e a quel suo senso di dannazione e aggressività senza filtri. Per carità, tutto molto giusto. Ma secondo me, non era necessario spingersi fino a tanto». In che senso, scusi? «In quei giorni di riprese, ero a teatro con il Don Giovanni di Molière, un autore geniale nel saper scandagliare l’animo umano: insomma, alcune licenziosità del libertino seicentesco ridisegnavano il progettista inquieto del Rinascimento».
Il luogo del delitto. Un periodo storico studiato a scuola e poi troppo frettolosamente dimenticato. Anche dal liceale Preziosi. «Se penso ai Medici e alla Firenze del Rinascimento studiati a scuola, ricordo di non avere provato alcun entusiasmo, però, l’essere ritornato a distanza di anni sul luogo del delitto, mi fatto capire quanto fosse moderna la visione estetica di questa famiglia: sono stati loro a trasmettere, per primi, quel senso del bello che ancora oggi ci rappresenta», osserva l’attore, incantato dalla forma della Cupola del Duomo di Firenze. «Giovanni Michelucci, il grande architetto fiorentino del ’900, parlando di Brunelleschi diceva che chiunque si domandasse come Filippo fosse riuscito a tenere in piedi la Cupola, non troverebbe di certo una risposta logica. E aveva ragione: il bello dell’arte è in quel non dare risposte certe e definitive», dice Preziosi, preso da un vero e proprio attacco di panico, un giorno, mentre saliva, insieme a sua figlia, quei gradini stretti all’interno degli spazi angusti del capolavoro di Brunelleschi. Sindrome di Stendhal? «Mah. Io direi dei Medici, di Firenze e di quel genio visionario della modernità che è stato Filippo. Un autentico innovatore».
di Peppe Aquaro
SETTE n. 46 18/11/16, settimanale col CORRIERE DELLA SERA
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genziana
Registrato: 22/03/04 13:40 Messaggi: 37576
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Inviato: Dom Nov 20, 2016 09:09 Oggetto: I MEDICI - il programma RAI più visto dell'autunno TV 2016 |
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STAGIONE 1 "MEDICI - MASTERS of FLORENCE"
protagonisti § Dustin Hoffman e Richard Madden
ott-nov/2016, RAIUNO in prima visione mondiale
regia di Sergio Mimica-Gezzan _ scritto da Frank
Spotnitz e Nick Meyer; prodotto da Lux Vide, Big
Light Productions, Wild Bunch TV; location: Italia
ha scritto: |
. RAI - 2016 - TUTTI I NUMERI DE “I MEDICI”,
. PROGRAMMA PIU’ VISTO DELL’AUTUNNO TV
Con le due puntate trasmesse ieri sera si è chiusa la serie I MEDICI, una scommessa editoriale internazionale vinta da RAI in collaborazione con LUX VIDE che ha raggiunto l'obiettivo di raccontare la genesi del Rinascimento appassionando una platea vastissima di italiani con un racconto di fiction all’insegna della qualità in ogni aspetto della produzione: dalla scrittura alla regia, dalle scenografie nei luoghi originali ai costumi e alla splendida colonna sonora firmata da Skin e Paolo Buonvino.
Lo straordinario successo della serie è testimoniato dai numeri: con il 27,7% di share e 7 milioni di spettatori medi, I MEDICI risultano il programma più visto dell’intera stagione televisiva in corso (con l’esclusione degli eventi sportivi). In particolare il primo episodio del 18 ottobre è il programma più visto della stagione autunnale con oltre 8,3 milioni di ascolto medio e il 29,4% di share a pari merito con la partita di qualificazione ai mondiali di calcio Italia-Spagna del 6 ottobre (8,3 milioni di ascolto medio).
Dal 18 ottobre al 9 novembre la serie evento di RAI 1 ha totalizzato 1.610.459 visualizzazioni su e 474.816 browser unici su RAI PLAY.
I MEDICI è entrata in contatto con 23 milioni di italiani raggiungendo tutti i profili di pubblico. Il successo di ascolti tra i giovani, ragazzi e ragazze (per quest’ultime il 30.1% dai 15 ai 24 anni), tra i laureati (37.9%), insieme al grande coinvolgimento di tutti i social media, con I MEDICI trend topic internazionale di Twitter, è la testimonianza dell'universalità e modernità del prodotto.
Con oltre 750 mila interazioni su Facebook e Twitter tra post e tweet I MEDICI risultano tra le serie Tv italiane più commentate di sempre sui Social ingaggiando il pubblico giovanissimo (78% minore di 34 anni) e rivelandosi la serie più twittata del 2016 (dati Nielsen).
09/11/2016 - pubblicato via ufficiostampa.RAI.IT
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I MEDICI • RAIplay.it - www.raiplay.it/programmi/imedici/
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Marisol
Registrato: 07/01/11 10:40 Messaggi: 3667 Residenza: Madrid (España)
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Inviato: Mar Nov 22, 2016 15:22 Oggetto: |
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Questa sera, in Spagna, l'ultimo episodio di "I Medici, signori di Firenze" - Epifania. !!!
Tanti baci con grande affetto da Madrid
Marisol _________________ La vera ricchezza è prendere la vita con amore, donando amore.
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PATRICIA 22
Registrato: 27/08/16 08:28 Messaggi: 283 Residenza: USA
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Inviato: Mer Nov 23, 2016 03:50 Oggetto: |
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Wow, è già su DVD, che è stato veloce.
Toodles, _________________ Patricia.
"Hell is empty and all the devils are here."
―William Shakespeare
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